Theodore Ushev Premio Guttuso 2024
5 Luglio 2024
Nel corso della decima edizione di Animaphix, il festival dedicherà una retrospettiva speciale a Theodore Ushev, a cui sarà consegnato il Premio Guttuso 2024 per la vasta produzione di film realizzati con la tecnica della pittura in movimento. Con la sua incessante ricerca di nuove forme espressive e curiosità verso ogni aspetto del mondo, il regista bulgaro-canadese si è affermato come una delle figure di spicco nel cinema d’animazione del XXI secolo.
La rassegna offre una panoramica completa del suo lavoro e delle innovazioni che hanno segnato la sua carriera, comprendendo la quasi totalità dei film da lui realizzati nell’arco di un quarto di secolo, da Tower Bawher (2005), una corsa frenetica lungo il costruttivismo Russo sulla musica di Georgy Sviridov, da cui si possono già evincere alcune caratteristiche dell’arte di Théodore, in particolare il suo rapporto privilegiato con la musica, come nei successivi Drux Flux (2008), su una musica di Alexandre Mossolov, cortometraggio ispirato da One-Dimensional Man del filosofo Herbert Marcuse, in parte figurativo e in parte astratto, in cui il regista decostruisce le scene industriali per rivelare la disumanità del progresso, e Gloria Victoria (2012) ispirato dalla Sinfonia di Leningrado (n. 7) di Dimitri Shostakovich, in cui continua e si approfondisce una sorta di ammirazione conflittuale con l’estetica costruttivista, dando vita ad una vera e propria trilogia sulle relazioni tra arte e potere. La musica domina in Sonámbulo (2015), cortometraggio indipendente ispirato alla poesia Romance Sonambulo di Federico Garcia Lorca, che rappresenta un viaggio surrealista di forme e colori su un frenetico brano del musicista bulgaro Kottarashky, già autore della colonna sonora per Demoni (2012), una successione di scene di arte popolare dell’Europa orientale che scorrono su un disco in vinile. Ancor più strutturati e complessi sono lo pseudo documentario Les journaux de Lipsett (Lipsett Diaries)(2012), racconto della vita dello sfortunato artista canadese Arthur Lipsett, attraverso il ritrovamento dei suoi diari, e il più recente Physique de la Tristesse (The Physics of Sorrow) (2019), basato sul romanzo di Georgi Gospodinov, presente nall shortlist del Premio Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione e considerato uno dei punti più alti della carriera di Ushev. Questo film monumentale ricostruisce la vita del protagonista come un labirinto, vagando nel passato per trovare il bambino malinconico al centro di tutto.
Inoltre, sarà presentata la versione VR di Vaysha l’Aveugle (Blind Vaysha) (2016), basata su un testo di Georgi Gospodinov, la storia di una ragazza che vede il passato con l’occhio sinistro e il futuro con quello destro, e quindi non è in grado di vivere nel presente. Gli spettatori potranno vivere questa esperienza immersiva attraverso i visori presenti nella VR Zone del Festival, scegliendo di vedere il passato o il futuro, con finali differenti del film.
Theodore Ushev
Theodore Ushev (1968, Kyustendil, Bulgaria) ha iniziato come graphic designer prima di trasferirsi a Montreal nel 1999. È famoso in tutto il mondo per il suo potente e personale stile d’animazione, riflesso di numerose influenze che vanno dalle arti visuali alla letteratura. Facendo collimare diversi medium – pittura, collage, fotografia, live-action, e animazione – ha creato un opus multiforme che è oggi ispirazione per molti artisti. Negli ultimi 15 anni ha lavorato per il National Film Board of Canada. La sua carriera vede più di 15 film, che gli sono valsi oltre 200 premi internazionali, tra cui una nomination all’Oscar per il miglior cortometraggio animato per Blind Vaysha nel 2017 e l’inserimento nella short list per lo stesso premio per The Psychics of Sorrow nel 2019. The Physics of Sorrow ha vinto il Grand Prize – Crystal di Annecy nel 2020, che ha vinto quattro volte durante la sua carriera. Phi 1.618 (2022), film d’avventura distopico, è il suo primo film in live-action.