The Space Mail è un cortometraggio d’animazione astratta minimale. È dedicato specialmente al progetto spaziale Voyager 1, che porta la prova dell’esistenza della Terra e della nostra. Ci troviamo su un’isoletta, a vivere la nostra vita frenetica, chiedendoci se qualcuno o qualcosa troverà il messaggio che nel 1977 abbiamo inviato dalla Voyager 1 verso l’infinito. Parla della nostra vita e dell’isoletta su cui viviamo. Parla degli umani e della civiltà. Questo cortometraggio racconta come i popoli di questa isola inizino ogni giorno, fin dalla mattina, a darsi da fare con il lavoro, la vita, gli amici e la stanchezza e finiscano la giornata riflettendo sulla loro esistenza. Siamo avvezzi a vedere ogni abitudine umana, ogni suono e rumore ogni giorno. Ci sarà mai qualcuno al di fuori di quest’isola che verrà a sapere quanto sono belle queste cose e questo eufemismo? Questa è una lettera d’arte per la civiltà straniera. In quest’isola devono essere più civilizzati,  forse ci estingueremo ma devono sapere che questa civiltà decente è esistita. Conosceranno il nostro stile di vita, comportamento, bel suono, arti, credenze, curiosità, delusioni, paesi, divisioni e cultura. Forse un giorno saremo come altre civiltà estinte, come la civiltà dei Maya, degli Egizi, della valle dell’Indo e della Mesopotamia. E la Voyager 1 è la prova della nostra esistenza.

Direction: Apurba Chakraborty
Animation: Apurba Chakraborty
Sound: Apurba Chakraborty