Laureato in Semiotica del cinema all’università di Pisa, lavora come artista visivo autonomo. La sua ricerca come regista consiste in un riuso minimale ed epigrammatico di ritrovati oggetti audiovisivi. Interessato a un détournement critico dei materiali grezzi del panorama mediale, si concentra su ordinarie immagini anonime e su frammenti della storia del cinema. Il suo lavoro di de-costruzione dei mezzi narrativi, e di ri-contestualizzazione degli elementi visivi, mira a disorientare ed estraniare lo spettatore giocando con la memoria e la formazione di nuovi significati.