O
Paul Wenninger
Austria 2020 / 5’ / anteprima nazionale
Un ballerino come regista si astiene da movimenti superflui in una villa in Bretagna, lasciando il posto a uno stato individuale e sociale descritto dal filosofo francese Paul Virilio come “inerzia polare”. Fotogramma per fotogramma, Paul Wenninger gira in piedi, in un salone inizialmente completamente vuoto, con la schiena perennemente rivolta alle pareti – e soprattutto alle finestre: un tempo burrascoso sembra volare via mentre il rapporto tra interno ed esterno viene scombussolato, anche se le viste “fuori” concesse all’osservatore consistono perlopiù in proiezioni: alberi, spiagge, parchi ripresi in modalità time-lapse ad alta velocità. Se si guarda in loop, O appare come una di quelle opere in cui i vari “corpi” che si trovano nelle forme di produzione artistica di Wenninger – coreografia, installazione, animazione – si fondono in modo molto compatto. Questo è cruciale perché qui tutto ruota per l’appunto attorno a Wenninger stesso, che sta inerte ad alta velocità in sneakers rosse sulla musica rock minimalista di Peter Jakober, con l’eleganza senza tempo della star New Wave di fine anni ‘80: autoritratto in rotazione! Le sedie e gli altri mobili tuonano per un attimo sul pavimento, ma uno come Wenninger non si siede. In un’acuta contemporaneità, O è anche un videoclip assolutamente fuori moda. Ci si chiede brevemente se la lettera “O” non sia invece un valore zero nel sistema di coordinate, che nella rotazione continua si trasforma in una bolla rotonda in mezzo alla quale il continuum spazio-temporale si ferma. In effetti, si pensa molto quest’anno (Covid-19), e questo qui non è che un breve testo su un film che preoccuperà per molto tempo. (Claus Philipp).
Direction: Paul Wenninger
Script: Paul Wenninger
Editing: Micheal Derrossett
Music/Sound Editor: Peter Jakober
Sound Mixing: Studio Christoph Amann
Carpentry/Rigging: Marc Brouard, Denis Marc, Ekarat Tosomboom
Assistants: Nolan Dufeé, Luan Leprohon, Enora Boillet, Alice Le Scouarnec, Roland Michon, Theo Lefébure
Producer: Kabinett ad Co., Villa Rohannec’h – Département des Cotes D’Armor
Technique used: stop motion
Paul Wenninger
Nato nel 1966 a Vienna. Ballerino freelance, autore di pezzi coreografici e regista interessato alla pixilation e all’animazione. Dal 1999 è direttore artistico di Kabinett ad Co., una piattaforma di lavoro per progetti interdisciplinari con particolare attenzione al corpo. Collabora con vari coreografi e compagnie, ad esempio in Francia con Cie. Catherine Diverrès al Centre Chorégraphique National de Rennes et Bretagne. I suoi lavori sono stati mostrati a livello internazionale e hanno ricevuto diversi premi.