Corpus
videoinstallazione di Dario Denso Andriolo
Nell’opera straordinaria di Andriolo, l’arte si trasforma in un viaggio profondo attraverso l’immensità della Sicilia. “Corpus” è molto più di una semplice videoinstallazione; è un omaggio audace e toccante alla storia e alla grandezza dell’isola.
Dalla fusione tra scultura fisica e arte digitale, che si estende dal bidimensionale al tridimensionale, ‘Corpus’ crea un mondo sensoriale che cattura l’essenza stessa di un’isola vibrante. La forma lowpoly della scultura, sospesa come un simbolo vivente, è il cuore palpitante di questa opera. Attraversata da un intricato lavoro di projection mapping, la sua superficie bianca e eterea si anima con contenuti video ipnotici e surreali, evocando le potenti vibrazioni delle personalità che hanno plasmato il suo carattere unico nel corso dei secoli.
L’installazione non è solo una celebrazione visiva, ma anche un invito alla riflessione profonda sulla sicilianità. La grande parete diventa il palcoscenico su cui prendono vita idee e identità, trasformando lo spazio in un portale verso mondi paralleli di memoria e innovazione.
I visitatori sono immersi in un susseguirsi di luce e ombra, di suoni e immagini che si fondono in una danza mistica di percezioni. “Corpus” è un viaggio emozionante attraverso la storia e la cultura dell’isola, un’ode alla sua grandezza che sfida e stimola i sensi.
“Con ‘Corpus’, desidero portare il pubblico in un viaggio oltre l’ordinario, esplorando le profondità dell’anima siciliana e invitando alla contemplazione della sua complessità e bellezza,” dichiara l’artista Dario Denso Andriolo
BIO
Dario Denso Andriolo, nato a Palermo nel 1984, è un designer e artista noto per le sue opere di video installazione, videoscultura e projection mapping, che mescolano arte e tecnologia in esperienze coinvolgenti. Attualmente, è docente di Fondamenti di disegno informatico e Videoinstallazione presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Nel 2015, ha dato vita alla celebre serie “Under Pressure”. Nel 2017, ha presentato la sua personale “In Saecula Saecolurum”, e nei successivi anni ha curato scenografie digitali per spettacoli teatrali e musicali. Le sue opere sono state acquisite da collezioni private di prestigio, come Mercedes Smart e Unicredit, e pubblicate su “La Lettura” del Corriere della Sera. La scultura “Knigh” è diventata parte integrante dell’arredo urbano di Belpasso (CT), mentre nel campo del Projection Mapping ha lasciato il segno con opere come “Peace Will Feed the World” nel 2015 e “Il Ruggito della Velocità” nel 2017. Nel 2018, Dario ha arricchito il suo portfolio con progetti come “Ad Calvariam” per Manifesta 12 e “Mediterranean Christmas”. Nel 2019, ha sorpreso il pubblico con l’installazione “Audiebant”, una residenza artistica in Russia, e “Paper Home” per “Blue Sea Land” a Mazzara del Vallo. Il 2020 ha segnato collaborazioni di prestigio con EPSON e esposizioni ad Amsterdam e Parigi. Nel 2021, ha continuato a stupire con installazioni come “Reluceo” e “Purification”, accanto a Bill Viola. Collaborazioni significative con la Regione Siciliana hanno caratterizzato il 2022, con progetti come Expo Dubai 2020 e il Festino di S. Rosalia, inclusa l’installazione “Sicilian Reflection” in collaborazione con Andrea Morricone. Nel 2023, ha creato un projection mapping sul prospetto del teatro Politeama di Palermo. Inoltre, ha presentato al pubblico “Prismatica”, un’installazione immersiva, e ha stretto collaborazioni con artisti, gallerie e brand internazionali. Nel 2024 presenta una videoinstallazione immersiva che omaggia Gregorietti durante gli anni d’oro del Liberty a Palermo.