Carte blanche Hugh Welchman e Dorota Kobiela
Animaphix dedica una carte blanche a Hugh Welchman e Dorota Kobiela, i registi di Loving Vincent (2017), omaggio al pittore Van Gogh e primo film interamente dipinto nella storia della cinematografia mondiale.
Un’importante occasione, in compagnia degli autori polacchi, per conoscere meglio il loro percorso artistico, attraverso la visione di video inediti, e, soprattutto, scoprire tutti i segreti che si nascondono dietro il film che in così poco tempo ha conquistato il pubblico di tutto il mondo.
Bio Hugh Welchman
Hugh Welchman si è laureato all’Università di Oxford in Politica, Filosofia ed Economia.
Il suo film di diploma, Crowstone, ha vinto il Cinefoundation Prize al Festival di Cannes e il Sam Mendes Shakespeare Prize. Ha avuto la sua prima esperienza professionale nella produzione di cortometraggi dei Monty Python e ha poi fondato BreakThru Films.
Nel 2008 Welchman è stato premiato con un Oscar per la prima grande produzione di BreakThru Films, Peter and the Wolf. Il film ha anche raccolto molti altri premi, tra cui Annecy Cristal e Rose D’or. Peter and the Wolf è stato presentato in anteprima alla Royal Albert Hall, accompagnato dal vivo dalla Philharmonic Orchestra, poi all’Hollywood Bowl, e da allora è stato proiettato in oltre settanta sale da concerto in tutto il mondo.
Il film successivo, Magic Piano & the Choping Shorts, è stato presentato nella Città Proibita di Pechino, accompagnato dal pianista Lang Lang, poi al South Bank Centre di Londra e al Lincoln Center di New York. Da allora è stato proiettato in più di trenta sedi di rilievo in tutto il mondo, sempre con accompagnamento dal vivo. Dopo essersi innamorato della pittrice e regista polacca Dorota Kobiela, Welchman ha sposato il suo progetto cinematografico, Loving Vincent.
Bio Dorota Kobiela
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Varsavia, Dorota Kobiela è stata onorata della “borsa di studio del Ministero della Cultura” per i risultati speciali in pittura e grafica per quattro anni consecutivi. Dorota inizia a scoprire l’animazione e il cinema e si lancia nell’apprendimento di queste nuove discipline artistiche, frequentando la Warsaw Film School, Direction Faculty. Ha diretto un cortometraggio dal vivo, The Hart in Hand (2006) e cinque cortometraggi animati: The Letter (2004), Love me (2004), Mr.Bear (2005), Chopin’s Drawings (2011) ) e Little Postman (2011).
Little Postman è stato il primo film al mondo per la Stereoscopic Painting Animation e ha vinto come miglior cortometraggio stereoscopico al LA 3D Film Festival, 3D Stereo Media (Liegi), 3D Film & Music Fest (Barcellona).
Per il suo sesto cortometraggio animato, Loving Vincent, Dorota mirava a coniugare la passione per la pittura e il cinema e intendeva dipingere l’intero film. Tuttavia, una volta ampliato il progetto in un lungometraggio, il compito di scrivere e dirigere era tale che si è “limitata” a dirigere i centoventicinque pittori che con i loro mille dipinti hanno animato il film. Loving Vincent è il suo debutto cinematografico.